Pubblicato da: fondazionecarisbo | 4 giugno 2010

I palazzi: destinazione e inaugurazione

Casa Saraceni – Via Farini 15

Fin nei primi fondamentali saggi sull’architettura nel Rinascimento a Bologna, il palazzo è menzionato come uno fra gli edifici di maggiore interesse che la Rinascenza cittadina abbia prodotto verso la fine del secolo XV.

La storica residenza di Casa Saraceni, in seguito ai restauri del 1930 e in epoche più recenti alla nuova serie di importanti interventi di valorizzazione dell’intero edificio, è oggi la sede della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Al suo interno vengono realizzate importanti mostre d’arte.

Aperta al pubblico in occasione delle mostre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19.

Palazzo Pepoli – Via Castiglione 8

Acquistato nel 2003 dalla Fondazione Carisbo, Palazzo Pepoli diventerà un museo con oltre seimila metri quadrati dedicati alla storia, alla cultura e alle trasformazioni di Bologna, dalla Felsina etrusca fino ai nostri giorni. Il progetto di restauro e di allestimento è dell’architetto Mario Bellini, designer di fama internazionale e vincitore di otto Compasso d’Oro e di prestigiosi altri premi di architettura.

Inaugurazione prevista a metà 2011. Orari e modalità di accesso per il pubblico ancora da definire.

Complesso di Santa Maria della Vita – Via Clavature, 8 -10

Nascosto tra le vie del mercato a fianco di Piazza Maggiore, il Santuario di Santa Maria della Vita si può classificare come il più importante monumento del Barocco bolognese. Fondato già alla fine del Duecento per volere della Confraternita dei Battuti, dedita al culto della Vergine e all’assistenza ai malati, fu ricostruita da G. P. Bergonzoni tra il 1687 e il 1690. Racchiude all’interno il più importante gruppo scultoreo in terracotta del Rinascimento italiano Il Compianto su Cristo Morto di Niccolò dell’Arca.

Annesso al Santuario si trova l’Oratorio, antica sede della Confraternita, completamente ricostruito su disegno di Floriano Ambrosini nel 1617. All’interno numerose opere ornano le pareti e il soffitto, tra cui il Transito della Madonna di Alfonso Lombardi, bellissimo gruppo di 14 statue in terracotta del 1522.

Il Complesso di Santa Maria della Vita è entrato a far parte del percorso museale nel dicembre 2006, a seguito di una convenzione stipulata con l’Azienda Sanitaria Locale e la Curia di Bologna. Nel mese di settembre del 2008 hanno preso avvio i lavori di recupero dei coperti e delle facciate del Santuario.

Il luogo di culto è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle 19, domenica e festivi dalle 16.30 alle 19. Resta chiuso nel mese di agosto.

Il Museo della Sanità e dell’Assistenza, con l’Oratorio dei Battuti, è aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Resta chiuso il lunedì e nel mese di agosto.

Palazzo Fava – Via Manzoni 2

Entro la fine del 2010 saranno ultimati il restauro e la ristrutturazione architettonica ed artistica di Palazzo Fava in via Manzoni, scrigno di una delle pietre miliari della civiltà pittorica bolognese, affrescato al piano nobile dai giovani Ludovico, Agostino e Annibale Carracci e definito da Roberto Longhi il più bel monumento italiano dopo la Cappella Sistina. Nel palazzo saranno esposte inoltre le collezioni d’arte della Fondazione Carisbo e diverrà spazio espositivo per mostre, con una superficie modulabile da 600 a 1200 metri quadrati.

Inaugurazione prevista entro il 2010. Orari e modalità di accesso per il pubblico ancora da definire.

Oratorio e Chiesa di San Colombano – Collezione Tagliavini – Via Parigi 5

Viene inaugurato il 20, 21, 22 e 23 giugno

Aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

San Giorgio in Poggiale – Biblioteca d’Arte e di Storia – Via Nazario Sauro 22

Dal 1979 al 2005 il vano chiesastico è stato utilizzato per mostre, concerti, spettacoli teatrali, convegni. Nel 2007 è iniziato un rilevante restauro architettonico e artistico per adibire l’intero edificio a Biblioteca d’Arte e di Storia locale. Al suo interno è consultabile l’ampio patrimonio librario della Fondazione Carisbo (costituito da volumi antichi e moderni d’arte e di storia locale, da manoscritti, da incunaboli, da cinquecentine, da editti e bandi), importanti fondi di libri antichi (Ambrosini, Sassoli, Silvani), una importante emeroteca (che conserva periodici e quotidiani dalla fine del secolo XVIII ad oggi) e un ricco archivio fotografico (testimonianza quasi insostituibile della vita cittadina dall’Ottocento in poi). Il progetto di allestimento della Biblioteca è stato affidato all’architetto Michele De Lucchi.

La splendida sala di lettura ospita in permanenza opere d’arte quali Campo dei Fiori di Claudio Parmiggiani nonché la sua ultima monumentale delocazione realizzata con fuoco e nerofumo nei tre grandi riquadri del coro absidale e il ciclo Cattedrali di Piero Pizzi Cannella.

Aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 19, e il sabato dalle ore 9 alle 13. Chiusa nel mese di agosto.

Chiesa di Santa Cristina – Piazzetta Morandi

Inaugurata e aperta al pubblico dal 2007, la Chiesa di Santa Cristina si è proposta come centro d’ascolto della musica e offre ai bolognesi rassegne dal carattere unico ed affidate a testimonial d’eccezione. Ha sede nella chiesa la Schola Gregoriana Benedetto XVI, un progetto volto a creare professionisti in grado di conseguire l’eccellenza nel complesso registro musicale del canto gregoriano. Dirige le prove settimanali di canto dom Nicola Bellinazzo [dom perché monaco olivetano], che segue anche la formazione liturgica per la comprensione e l’interpretazione del canto gregoriano.

Aperta al pubblico in occasione dei concerti. Si organizzano visite guidate su appuntamento.

Complesso di San Michele in Bosco – Piazzale S. Michele in Bosco

Grande “balcone” affacciato su Bologna, com’è stato definito, spesso oggetto di contesa vista la sua posizione strategica per il controllo della città sottostante. Risulta che in questo luogo, ben prima dell’insediamento dei frati Olivetani che scelsero San Michele in Bosco come propria sede nel lontano 1364, esistesse già un complesso religioso.

La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 17, il mercoledì dalle 8,30 alle 15.

Lo Studio Putti è visitabile invece solo su appuntamento.

La Chiesa in quanto luogo di culto è aperta tutti i giorni, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.


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